La compravendita illegale dei bancali:
scopri come limitare danni economici per la tua azienda
Pandemia, prezzi in aumento e mancanza di materie prime hanno scatenato negli ultimi due anni un boom di richieste di bancali. Ancora oggi le acque non sembrano essersi calmate, tanto che il giro di affari illegale continua imperterrito il suo corso.
Le operazioni illecite variano dal furto di pallet usati alla compravendita nel mercato nero. Un problema da non sottovalutare se pensiamo che più dell’80% della merce viaggia su questi supporti.
Per un’impresa di trasporti questo fenomeno può comportare il blocco delle attività e gravare non poco sulle spese di gestione aziendali.
Per evitare tutto ciò, insieme ad un nostro cliente piemontese abbiamo trovato una soluzione che permette di prevenire, controllare e verificare le attività giornaliere della sua flotta.
Facciamo un passo indietro.
Il primo contatto con questa azienda aveva un chiaro obiettivo: migliorare la gestione della sua flotta mezzi e aumentare i controlli e la sicurezza dei suoi veicoli e dipendenti.
Fu così che iniziò a usufruire dei nostri servizi di localizzazione satellitare (e non solo) per aumentare l’efficienza della sua impresa.
Fu il nostro primo cliente ad utilizzare le nostre sonde carburante!
Le sonde carburante sono dispositivi che vengono installati dentro il serbatoio dell’autocarro per monitorare i livelli di carburante (e quindi evitare furti e anomalie).
I furti di pallet.
Facciamo un salto verso il passato più recente, esattamente al periodo pandemico e post pandemico, dove le esigenze di tutti iniziano a mutare, anche quelle del nostro cliente; si intensificano infatti in questo periodo tutte le attività illecite riguardanti i pallet: furti, scambi e affari illegali.
Ci arriva proprio in quei mesi una sua chiamata, con tono preoccupato: “il problema sta aumentando e bisogna contenerlo, trovateci una soluzione”.
Nascono i Point of Interest (POI)
Entriamo subito in azione: iniziamo a redigere una lista di quelli che possono essere i luoghi da evitare, cioè quelle aree in cui avvengono o potrebbero avvenire tutte le attività losche sopracitate.
Chiamamiamo questi luoghi punti di interesse (Point Of Interest – POI).
In generale, i punti di interesse sono dei punti specifici sulla mappa e rappresentano un elemento di interesse. Possono essere per esempio la posizione di una fabbrica, di una città o di una persona, destinazioni o soste intermedie che l’autista deve raggiungere oppure luoghi da evitare.
Come funzionano?
Non appena l’autista del mezzo si avvicina ad uno di questi punti, il dispositivo satellitare invia un avviso che viene gestito nell’immediato.
Grazie a questo sistema è possibile monitorare l’”evasione” dal percorso prestabilito dei veicoli e conoscere il comportamento e le attività dei dipendenti durante l’orario lavorativo.
I punti di interesse risultano quindi un ottimo strumento per prevenire comportamenti non idonei e attività illegali, come quella del commercio di pallet e a proteggere le risorse aziendali.